AndreaRavalli Portafoglio Aprile 2022

AndreaRavalli Portafoglio Aprile 2022

Etoro Andrea Ravalli

Il nasdaq non perdeva così tanto in un singolo mese dalla crisi di Lehman Brothers nel 2008.

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Come potete vedere dal grafico il Nasdaq è l’indice americano che ha sofferto maggiormente e il dow jones 30 è quello che è riuscito meglio a resistere (perdendo comunque il 4%!!).
Le cause sono molteplici: principalmente possiamo pensare al doppio aumento dei tassi (quindi 0,50%) che è ritenuto MOLTO probabile dal chairman della fed Powell e alla guerra in Ucraina che si fa sempre più intensa con i paesi occidentali che inviano armi sempre più pesanti cercando di cogliere l’occasione per dare una spallata all’orso russo.

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A tutto questo possiamo sommare le trimestrali ritenute “disastrose” dagli investitori che hanno portato Amazon a perdere il 15% in una sola seduta archiviando il suo peggior mese dal 2000 (con il 25% perso).
Per il mio personalissimo parere abbiamo un esagerazione, una sorta di over correction, sia per amazon che per altri titoli che abbiamo in portafoglio (come AbbVie) che han scontato semplicemente degli earnings “non spettacolari” in un momento di forte crisi con la recessione paventata da più e più analisti.

Tutto male quindi? In parte..

Nonostante anche i titoli “storicamente” forti durante i periodi di recessione non siano riusciti a dare una particolare spinta positiva al portafoglio siamo riusciti a contenere i danni seppure molto esposti al tecnologico che è stato massacrato in questo mese. A fine mese possiamo dire di aver archiviato un -8,60% quindi il peggior mese da maggio 2021. Niente di tragico, però sicuramente non è l’inizio di anno che mi aspettavo per il 2022 in cui siamo a -10% circa contro il -22% del nasdaq.

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In questo grafico possiamo vedere un titolo come EVA (uno dei maggiori fornitori di Pellet mondiale) abbia continuato a salire sulla debolezza del nasdaq.

Sopra potete vedere uno dei titoli che hanno avuto buone perfomance in un periodo di forte debolezza del nasdaq. EVA è un titolo “particolare” e quasi unico nel panorama delle aziende quotate: questa azienda si occupa di produzione e distribuzione di pellet per riscaldamento negli Stati Uniti e oltre oceano; avere aziende come EVA che non sono correlate con il mercato tecnologico permette di mantenere una maggiore stabilità del portafoglio con ottimi dividendi (EVA ha un dividend Yield del 4%)

Nuovi acquisti

Titolo% aggiunta% totale sul portafoglio
ABTNuovo1,77%
TEM.LNuovo0,82%
IMB.LNuovo0,82%
ENI+50%0,99%
NET+15%1,41%
BHP+30%1,31%
GLEN+30%1,64%
SPGP+8%2,62%

Per quanto riguarda i titoli di cui ho incrementato le posizioni si nota facilmente che sono quasi tutti titoli legati alle materie prime e energia (qui ho spiegato perché li ritengo interessanti) . Fa eccezione NET (Cloudflare) che ritengo comunque leader nel proprio settore e che credo possa crescere in futuro.

ABT: è una grande azienda farmaceutica operante nel settore della ricerca, della produzione e della commercializzazione di farmaci. La società ha sede nel quartier generale di Abbott Park nei pressi di North Chicago in Illinois, è operante in più di 130 paesi del mondo e presenta sedi e stabilimenti in Nord America, Africa, Asia, Europa, America latina e Medio Oriente. Fu fondata a Chicago dal medico Wallace Calvin Abbott. (fonte WIKIPEDIA).
A livello di azione non ha avuto perfomance ottime ultimamente però per gli analisti è “buy” con un target che va da 125$ a 150$ nel 2022 che vuol dire un premio minimo del 10% quest anno. Le ultime trimestrali sono molto buone e fanno intendere che in futuro potrebbe fare molto bene.

TEM.L: Templeton Emerging Markets Investment Trust plc è stato lanciato nel 1989. Il fondo fiduciario si focalizza nello scoprire opportunità d’investimento nei mercati emergenti di tutto il mondo, incluse imprese di piccole e medie dimensioni. Il suo portafoglio comprende società con una significativa quantità di ricavi nei mercati emergenti, ma quotate in borsa nei paesi sviluppati. Nel 2017, la società ha vinto il premio Investment Company of the Year Award for Emerging Markets. Al 31 marzo 2018, Templeton Emerging Markets Investment Trust gestiva asset per un valore di £2,3 miliardi. (fonte ETORO)
A livello di azione ho voluto espormi maggiormente ai mercati emergenti con questo fondo che investe in aziende nei mercati emergenti non focalizzata però sulla Cina (si può ritenere ancora un mercato emergente?) e con un buonissimo dividendo.

IMB.L: Imperial Brands, precedentemente Imperial Tobacco, è il quarto produttore di tabacchi al mondo, tabacchi da rollo e accessori (cartine). Ha la sede a Bristol ed è quotata al London Stock Exchange. (fonte Wikipedia)
Con Imperial Brands aumentiamo la percentuale di portafoglio sui cosiddetti “Beni non durevoli” ovvero i prodotti che si usano tutto il giorno come le sigarette per l’appunto. Storicamente questi stock sono forti durante i periodi di recessione e hanno anche un buon dividendo

Aumento dividendi

L’inserimento di aziende ad alto dividendo come ultimi acquisti ha permesso di migliorare il dividendo raggiungendo quasi il 3% annuale.

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Operazioni chiuse

Non è stata chiusa nessuna operazione questo mese ma è stato versato un 5% per sfruttare alcune buone entrate.

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